“Oltre il bio: amore e rispetto per il pianeta e le persone che lo abitano” è la filosofia di vita di un uomo – Gino Girolomoni – che ha trasferito la sua attenzione per la natura e per gli esseri umani, nel lavoro di tutti i giorni. E in suo nome, anche dopo la sua morte, l’impegno ha trovato continuità grazie alle attività delle nuove generazioni.
Come si legge nel sito internet dedicato alla sua opera (http://www.girolomoni.it/), la sua è una storia basata “sui valori autentici della vita di campagna” con il progetto dello sviluppo di una cooperativa agricola (che ha sede presso Isola del Piano, in provincia di Pesaro e Urbino) dedicata interamente al settore del biologico, tutto rigorosamente “Made in Italy”. La cultura contadina, nell’ottica bio e sostenibile, è esaltata dall’assenza “di sostanze chimiche di sintesi in ogni fase della coltivazione dei prodotti”, passando per la conservazione e la trasformazione. Per l’agricoltura biologica “la terra non è un supporto inerte, ma un organismo vivente che come tale va rispettato”. La cooperativa Girolomoni promuove comportamenti sostenibili non solo nella produzione, ma anche all’interno dei propri luoghi di lavoro “senza mancare di interagire costantemente con gli interlocutori: clienti, soci, fornitori, dipendenti, media o comunità locali” che siano.
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