Gli omega-3 sono una categoria di acidi grassi polinsaturi (ai quali appartengono anche gli omega 6). Sono chiamati acidi grassi essenziali perchè il nostro organismo non è in grado di sintetizzarli, di conseguenza è assolutamente fondamentale introdurli attraverso la dieta. Essi sono indispensabili per il corretto funzionamento dell’organismo, per la produzione di energia (A.T.P.), per la formazione delle membrane cellulari, per il trasferimento dell’ossigeno dall’aria al sangue; per la sintesi dell’emoglobina, per l’equilibrio ormonale.
PERCHE’SONO UTILI?
- Abbassano il colesterolo “cattivo” DHL totale e aumentano il colesterolo “buono” HDL
- Riducono i trigliceridi anche del 40%
- Abbassano la pressione arteriosa
- Migliorano la memoria e la concentrazione
- Sono essenziali perché la pelle rimanga sana e vitale e ne contrastano l’invecchiamento
- Ostacolano la formazione di trombi e di placche alla carotide
- Diminuiscono il rischio d’infarto
- Abbassano il rischio per alcuni tipi di cancro
- Diminuiscono i sintomi dell’angina e delle palpitazioni cardiache
- Sono essenziali nella gestazione
- Riducono il rischio di degenerazione maculare degli occhi
- Migliorano l’umore e le forme di depressione
- Rinforzano il sistema immunitario
- Migliorano i sintomi, dell’Alzheimer, del morbo di Crohn, del Lupus, della schizofrenia, dei disturbi bipolari, della sindrome premestruale e delle mestruazioni dolorose.
Una ricerca medico-scientifica condotta alla fine del 2010 in Gran Bretagna su oltre 19.000 persone rileva che l’assunzione di omega-3 è più efficiente se questi provengono dai vegetali. I risultati della ricerca sono stati resi noti in un articolo apparso sull’American Journal of Clinical Nutrition. Secondo questo studio, i vegetariani provvedono autonomamente alle proprie necessità di acidi grassi essenziali omega-3 a lunga catena (presenti nei pesci) ricavandoli dagli acidi grassi omega-3 vegetali, quindi senza dover introdurre il pesce nella propria dieta. Tali grassi sono importanti per il buon funzionamento dei meccanismi metabolici. L’acido alfa-linolenico ALA (precursore degli acidi grassi omega-3 a lunga catena) una volta introdotto nel nostro organismo con l’alimentazione, viene metabolizzato e trasformato in EPA e DHA, entrambi votati a fondamentali funzioni organiche quali la formazione delle membrane cellulari, lo sviluppo e il funzionamento del cervello e del sistema nervoso periferico, la produzione di eicosanoidi che regolano la pressione arteriosa e stimolano il sistema immunitario.
QUALI CIBI VEGETALI LI CONTENGONO?
- SEMI DI LINO: sono la fonte vegetale più ricca di omega- 3. Per essere assimilati e per evitarne l’ossidazione devono essere macinati al momento.
- NOCI: 4 noci al giorno danno un apporto sufficiente di omega-3.
- SOIA: sia i fagioli di soia che i suoi derivati come tofu e latte di soia danno un buon apporto di omega-3.
- SEMI DI ZUCCA e SEMI DI GIRASOLE: contengono omega-3 anche se in quantità inferiori a semi di lino e noci.
- ALGHE: sia le alghe marine che le alghe d’acqua dolce contengono omega-3.
- GERME DI GRANO: così come i vegetali a foglia verde (broccoli, insalata, cavolo, spinaci, portulaca, ecc.) contiene basse quantità di omega-3, ma comunque rilevanti.
Anche gli aromi secchi (rosmarino, origano, basilico, salvia) contengono piccole quantità di omega-3, il loro uso è quindi utile per raggiungere, insieme agli altri cibi, la quantità giornaliera necessaria di omega-3.
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