Una strana alchimia, quella del caffè. Compagno di riflessioni poetiche, confidenze tra amici, giornate frenetiche. L’origine del consumo del caffè non è certa: dall’Etiopia all’Arabia, si perde nella notte dei tempi. Nel 1734 Johann Sebastian Bach lo celebra nella “Cantata del Caffe'”, nella quale la protagonista pone la sua degustazione tra le condizioni del suo consenso alle nozze. Molti studi scientifici hanno perfino dimostrato quanto il caffè faccia bene al cervello, faccia sentire più felici e meno stressati: ricco di antiossidanti, il caffè previene molte malattie cardiovascolari e può essere un vero toccasana per chi soffre di mal di testa. Sul mercato del bio, esistono molte varianti di caffé, anche miscelato con ginseng, canapa, guaranà, cicoria, orzo e, ovviamene, decaffeinato.
In Italia la patria per eccellenza è Napoli, dove il consumo de “o’ cafè” è un vero e proprio culto che si è diffuso in tutta la penisola. Ma in estate si sta diffondendo sempre più il refrigerante caffè in ghiaccio “alla salentina”. La ricetta è molto semplice: si versa il caffè nella tazzina, si zucchera e si mescola bene, poi si versa il contenuto in un bicchiere alto precedentemente riempito di ghiaccio fino all’orlo. Il caffè scioglie parzialmente il ghiaccio, rendendo la bevanda fresca e dissetante. Una variante per veri intenditori è quella di sostituire lo zucchero con il latte di mandorla. In Puglia, meta indiscussa degli amanti della movida on the beach, il caffè in ghiaccio col latte di mandorla è la bevanda più consumata. Insomma… sotto il solleone non potrete farne più a meno!
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