Forse non tutti sanno che le origini del Natale si perdono nella notte dei tempi. E che prima ancora di essere legate ad una confessione religiosa, mettono intimamente in connessione ogni Cultura con la sua Origine, magica, mistica, ontologica: il Sole. Dall’antico dio Mitra, alle religioni monoteiste, passando dagli egizi ai romani, ai greci e ai riti celtici e germanici, il culto del Sole nel solstizio d’inverno, quando la notte è così lunga da temere che non possa più tornare la luce, pone gli Uomini dinanzi alle domande eterne della propria Identità e della ragione stessa della Vita e della Morte. Sentendosi piccolissima parte di un Tutto, e intuendo che quel Tutto è la Natura, dunque anche il Sole, i popoli primitivi facevano ruotare i loro riti attorno ai cicli naturali, all’alternarsi delle stagioni, e del giorno con la notte.
Ponevano la Natura al centro: di se stessi, delle relazioni con gli altri e con il mondo.
Quanto riusciamo, oggi, a ricordare e a valorizzare di ciò che ancora sopravvive di primordiale in noi, e per primordiale intendo quell’intuizione tutta umana di essere una piccolissima parte di un Tutto? Credo troppo poco.
Il Natale però, inteso laicamente come momento di congiunzione della nostra anima con l’anima bella del Mondo e della Natura, può essere per tutti un’occasione per scoprirsi, ancora oggi… una piccolissima parte di un Tutto.
Pronto Bio pone al centro di ogni sua azione il rispetto di se stessi e dell’Altro da sé. Perché se noi siamo Natura, non possiamo che testimoniare, in ogni nostra azione, quest’appartenenza, quest’ontologia.
Ogni acquisto è un gesto politico. Se fatto consapevolmente.
Ecco perché essere Pronto Bio, a Natale, è più che mai questo: una dichiarazione d’Amore verso se stessi e gli altri.
Buon Natale, dunque. Buon Pronto Bio!
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