Cibo etnico? Una passione sempre più…italiana.
Confrontando i dati sui consumi alimentari degli ultimi anni emerge infatti un dato inequivocabile: il sapore d’Oriente diventa sempre più “tricolore”.
Non solo pizza e spaghetti dunque: il bel Paese guarda a est, per scoprire gusti nuovi e materie prime esotiche con cui proporre un menù fusion innovativo. Della cucina orientale piace, soprattutto, la leggerezza degli abbinamenti, il fatto che sia una dieta ricca di verdure e cereali (soprattutto riso).
Ricordiamo che privilegiare il nutrimento dato dalle proteine di origine vegetale, protegge da malattie che, non a caso, sono estremamente comuni in Occidente.
E non si creda che un’alimentazione prevalentemente vegetariana sia qualcosa di limitato e poco saporito. Nella cucina vegetariana e orientale infatti le spezie sono protagoniste: erbe aromatiche, salse, insaporitori ormai sono sempre più presenti sulle nostre tavole.
Uno di questi è il gomasio, a base di semi di sesamo, talvolta arricchito da erbe o alghe. Probabilmente il condimento più noto è invece la salsa di soia, utilizzata per condire svariate portate, dal sushi ai noodles.
Per venire incontro a questo nuovo trend, spuntano come funghi i ristoranti orientali “all you can eat”, ma occhio alla qualità: gli esperti mettono in guardia da formule apparentemente convenienti che spesso propongono ingredienti di seconda scelta.
Meglio, allora, approfittare delle calde serate estive per organizzare una cena orientale fai da te: bastano un gruppo di amici e gli ingredienti giusti!
Lascia un commento