“Questo campo è tutta la mia ricchezza. Ma dovete sapere che c’è una cosa ancor più preziosa nascosta nella sua terra. Un giorno, quando io non ci sarò più, la troverete e nulla vi mancherà”. I figli ascoltarono in silenzio le parole del padre morente, ma – secondo la leggenda di una delle maggiori civiltà precolombiane – solo l’ultimogenito, avrà la pazienza di aspettare e scoprire l’oro degli Inca: il mais.
Conosciuto anche come granoturco o grano siciliano, il mais trova numerosi ambiti di utilizzo: dall’estrazione dell’amido a quella dell’olio ma soprattutto, negli ultimi anni, nella produzione di alimenti per celiaci
Gli stili dei fiori femminili del mais hanno proprietà diuretiche ed antinfiammatorie e sono utilizzati anche come cicatrizzanti. I chicchi, invece, hanno proprietà lassative e, grazie alla presenza di vitamina A e di minerali come il fosforo ed il ferro, aiutano la memoria e hanno buon potere energetico… medicina ideale, naturale e bio per chi si deve ristabilire dopo una lunga malattia!
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