Per un Natale solidale ed ecosostenibile, l’associazione ambientalista di Greenpeace diffonde un elenco di preziosi consigli per trascorrere vacanze 100% green e promuovere comportamenti rispettosi ed etici dell’habitat in cui viviamo e operiamo. Sono le buone abitudini collettive che richiamano ogni singola persona ad abbracciare comportamenti virtuosi. Nella lista delle indicazioni offerte da Greenpeace, un importante riferimento è dedicato alla scelta dei cibi, considerando il susseguirsi continuo di pranzi e cene che la festa porta con sé.
Per l’associazione, saggio è privilegiare prodotti provenienti da agricoltura biologica, locali, stagionali, liberi da ogm e a chilometro zero. In quest’ambito, l’invito di Greenpeace è a non utilizzare piatti e posate di plastica prediligendo quelli biodegradabili e compostabili. Simili le accortezze indicate sul versante dell’abbigliamento con l’uso consigliato di indossare o regalare abiti privi di sostanze chimiche pericolose – meglio se realizzati con cotone biologico – o preferire quei prodotti provenienti da aziende che hanno sottoscritto impegni precisi sull’eliminazione di sostanze nocive. Altri consigli riguardano l’igiene della casa: assolutamente da eliminare i prodotti chimici e a forte impatto ambientale. Per gli acquisti, inoltre, meglio scegliere le modalità della mobilità sostenibile, utilizzando la bici o i mezzi pubblici per andare in giro. Durante le feste, infatti, il volume del traffico su strada aumenta in maniera esponenziale e peggiora la qualità dell’aria, danneggiando anche chi va a piedi. La corsa ai regali, inoltre, oltre a generare smog, evidenzia il problema degli imballaggi. Per confezionare i doni, meglio impiegare buste di carta e sacchetti riutilizzabili (e non troppo grandi) al posto di scatole in plastica. Tanto, è il contenuto a dar valore e non la confezione. E ancor più, la bellezza del pensiero. Pensiero che, in questo caso, risponde alla doppia volontà di fare un bel regalo e di tutelare l’ambiente.
Lascia un commento