Quando bellezza fa rima con consapevolezza. Se fino a poco tempo fa, la cosmesi rientrava in un ambito di futilità, la connotazione del settore è oggi profondamente mutata. Il biologico, infatti, si è esteso dall’ambito alimentare a quello dei prodotti per la cura della persona: creme, make up per il viso, tinture per capelli (e le confezioni che li contengono) possono tutelare l’ambiente e la salute di ciascuno se realizzati attraverso un processo produttivo sostenibile e non impattante per l’ecosistema. La cosmetica naturale, quella eco friendly, trova sempre più consensi. A convincere il consumatore è la selezione degli ingredienti lungo tutta la filiera, dalla creazione del prodotto fino al suo imballaggio, con limitazione di spreco di risorse e la riduzione di emissione di sostanze tossiche. Riferisce “Cosmetica Italia” (associazione nazionale imprese cosmetiche) sulla base di dati “Ismea” (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) che il mercato biologico non alimentare nella grande distribuzione organizzata è stimabile attorno ai “296 milioni di euro nel 2015 con quasi sei punti percentuali di allocazione delle vendite nei canali individuati di farmacia ed erboristeria. Con riferimento al mercato cosmetico, il biologico segue un trend del tutto analogo al mercato bio generale (alimentare e non), come è dimostrato dall’interesse dei naviganti del web nei confronti dei prodotti cosmetici a connotazione biologica, secondo le analisi di ‘Google Trend’. Nel corso degli anni, infatti, tra le parole chiave del comparto cosmetico, hanno assunto un ruolo sempre più importante i riferimenti al mondo del naturale, e con essi il biologico”, con attenzione crescente verso gli shampoo, i saponi liquidi, i deodoranti e le fragranze donna. La concentrazione regionale delle aziende produttrici di cosmetici biologici premia il settentrione d’Italia. “Le prime quattro regioni, raggruppano il 63% delle aziende: la sola Lombardia ne detiene il 24%. Seguono Emilia-Romagna (15%), Toscana (13%) e Veneto (12%). Le province di Milano, Bologna e Torino, vantano la maggiore presenza di aziende nel settore”. A Sud il primato spetta alla Puglia con una concentrazione di imprese biocosmetiche che oscilla tra l’1 e il 5%. Se il mercato della biocosmesi funziona bene pressoché ovunque ed è in continua crescita, la geografia della produzione risulta ancora sbilanciata a favore del nord del Paese.
Visita il nostro e-shop per trovare centinaia di prodotti cosmetici biologici http://www.prontobioshop.com/cosmesi.html
Lascia un commento