Chi non si è mai soffermato ad ammirare le cristalline sfumature di un calice di vino? Il vino è una bevanda quasi magica, che racchiude i sapori e i colori del luogo in cui nasce e che invita a stare insieme. Un facilitatore di comunità già noto dall’antichità: per i Greci era infatti lo strumento che favoriva lo sviluppo del simposio, momento importante della vita sociale; il simposio era una festa – oggi si direbbe drinking party – animata dal vino, il dono portentoso degli dei e in particolare di Dioniso.
Oggi sappiamo che oltre a portare buon umore, un buon bicchiere di vino rosso – meglio se bio – durante i pasti può produrre effetti benefici sul nostro organismo: grazie alla presenza del resveratrolo, molecola presente nella buccia dell’uva, è un antiossidante e un ottimo rimedio per combattere i radicali liberi, in grado di abbassare la pressione arteriosa determinando così un effetto antitrombotico. Effetti che però, purtroppo, scompaiono quando si eccede con le quantità. In queste calde notti d’estate in alto i calici, dunque, ma con moderazione!
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