Per superare gli ultimi colpi di coda del freddo invernale, niente di meglio di una buona minestra calda a base di orzo, uno tra i cereali con la più spiccata azione antinfiammatoria. Mi raccomando però: c’è chi preferisce l’orzo “mondo” (integrale), chi quello decorticato, chi l’orzo “perlato” (non integrale); l’importante è che si tratti di orzo da coltivazione biologica perché solo così è in grado di sprigionare tutte le sue qualità.
Oltre ad essere molto digeribile e nutriente, svolge una propria azione “terapeutica” nelle infiammazioni dell’intestino, delle vie urinarie e respiratorie.
Si può mangiare come tale o in fiocchi, o germogliato o tostato, come caffè d’orzo.
Prima della cottura è necessario lasciare l’orzo in ammollo per 24 ore. L’acqua usata per l’ammollo verrà poi usata per la cottura. Il tempo necessario per la cottura dell’orzo è di poco più di 3 ore.
Ingredienti per 4 Persone
Tempo di preparazione: tre ore e mezza
– 200 gr. di orzo
– acqua
– sale
– 1 carota
– 1 porro
– 4 cipolle
– 1 gambo di sedano
– 2 foglie d’alloro
– prezzemolo
– olio
– parmigiano grattugiato
– peperoncino
Preparazione:
Cuocete l’orzo in abbondante acqua e, a parte, saltate in padella per qualche minuto le verdure tagliate a pezzettini. Quando l’orzo sarà cotto, unitelo alle verdure e condite con abbondante prezzemolo tritato e parmigiano grattugiato.
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