Mantenere l’equilibrio acido-basico del nostro sangue con una dieta alcalinizzante, ricca di frutta e verdure crude, è il segreto del benessere. Le abitudini alimentari oggi diffuse (abuso di zuccheri, cibi raffinati, carni, caffè ecc…) e il tipo di vita che si conduce, sono la causa di una modifica del nostro organismo che comporta un’alterazione della concentrazione degli acidi nel sangue.
Esiste un meccanismo che regola l’equilibrio degli acidi e delle basi (sostanze alcaline) contenuti nel sangue, chiamato sistema tampone. Quando l’equilibrio degli acidi e delle basi si sbilancia, il sistema tampone, con una serie di processi chimici, riporta tutto in equilibrio. Tuttavia, se nel tempo si continua a introdurre acidi, il meccanismo tampone non è in grado di riportare l’equilibrio, le riserve si impoveriscono e il pH del sangue cambia, diventando acido. L’acidificazione del sangue scatena una serie di disturbi oggi sempre più frequenti: infiammazioni, pelle secca, crampi, dolori articolari, mancanza di energia, stanchezza, depressione e confusione mentale, caduta dei capelli, accresciuta sensibilità al dolore, tendenza a infezioni ricorrenti. Questi sintomi possono essere scatenati da errate combinazioni alimentari o anche da stress, sforzo fisico eccessivo, sbalzi di temperatura, vita sedentaria, cibi acidificanti, carne al primo posto, inquinamento ambientale, inquinamento dei cibi (pesticidi e concimi chimici, O.G.M. – Organismi Geneticamente Modificati), farmaci e vaccini.
Per preservare il corpo dall’acidificazione e quindi anche dai disturbi che ne derivano, dovremmo eliminare carne ed estratti di carne, grassi animali, pesce e crostacei e ridurre il consumo di formaggi e prodotti del latte, pane, pasta, pizze e dolciumi vari, caffè, tè, vino ed alcolici. Per contro, dovremmo assumere soprattutto i seguenti alimenti che sono alcalinizzanti: mele, limoni, insalata, miglio, patate, mandorle, semi di sesamo, mirtilli, broccoli, bieta, carote, sedano, cavoli, fagiolini, cipolle, arance, melassa e, in genere, tutta la frutta e verdura fresca biologica.
È facile quindi capire quali siano gli orientamenti dietetici ottimali per mantenere l’organismo in uno stato di equilibrio tra gli acidi e le basi e per prevenire i disturbi che abbiamo menzionato. È importante che il cibo sia esente da sostanze chimiche che sono acidificanti e danneggiano fegato e reni. Tra gli integratori che aiutano a mantenere il pH alcalino, ricordiamo la spirulina.
Per mantenere l’organismo sano, l’alimentazione corretta va associata ad alcune regole di vita da osservare.È necessario mantenere una buona ossigenazione del sangue e facilitare l’eliminazione attraverso il drenaggio renale. La presenza di ossigeno nelle cellule è una condizione essenziale per ossidare gli acidi e trasformarli in sostanze facilmente eliminabili. Una modica attività fisica sollecita l’organismo ad aumentare l’apporto di ossigeno e la velocità di circolazione del sangue. È proprio questa accelerazione che favorisce lo scambio di tutte le sostanze utili nell’organismo. Infatti la respirazione più veloce e profonda, secondaria all’attività fisica, porta più ossigeno ai tessuti. Non è necessario fare intensi sforzi fisici per ottenere questi benefici, basta una passeggiata in ambiente sano, della durata di almeno mezz’ora.
Un’ultima considerazione va fatta sul pensiero dell’uomo, infatti il pensiero influenza lo stato di salute del nostro organismo. Un pensiero negativo, uno stato di eccessiva tensione causa la formazione di veleni che possono aggravare lo stato di acidosi, mentre pensare bene, essere in armonia aiuta l’organismo a guarire da ogni malattia.
Lascia un commento