Lo sapevate che una precisa classificazione dei diversi tipi di aceto e delle sue possibilità d’impiego è rintracciabile già da in un testo del 1556? Ma fu la passione dell’antica e nobile famiglia italiana degli Estensi per questo condimento a farne la fortuna: destinarono alla produzione dell’aceto addirittura il torrione sinistro del Palazzo Ducale di Modena. Ed è proprio qui che da secoli avviene la produzione di uno dei più amati condimenti italiani nel mondo: l’aceto balsamico. E lo sapevate che potete gustare anche l’aceto balsamico bio?
E’ il condimento irrinunciabile nelle insalatone estive, per insaporire zucchine, peperoni e melanzane grigliate o fritte, rigorosamente in olio evo bio. Per conservare verdure ed ortaggi maturati al solleone del Sud poi, è l’alleato perfetto.
Oltre ad arricchire i nostri piatti l’aceto è un validato alleato della salute: viene utilizzato al posto del sale o di altri condimenti ipercalorici. Inoltre, è un ottimo battericida, digestivo, energizzante, attiva le difese immunitarie e integra le vitamine A, B, C e i sali minerali. Nobile dentro e fuori, non c’è che dire!
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