Tra maggio e settembre l’aria si riempie di una fragranza aromatica e balsamica, i pascoli di mazzetti di piccoli fiori rosa e bianchi. E’ lo splendore della montagna, da tutti conosciuto come “Origano”.
Il suo nome deriva infatti dal greco “oros”= montagna e “gamos” splendore, delizia. Secondo la mitologia greca era stato creato dalla dea dell’amore Afrodite, come simbolo di felicità e fortuna e cresceva abbondante nel suo giardino sulle pendici dell’Olimpo.
I Persiani lo lasciavano in infusione nell’acqua, utilizzata poi per purificare e rinfrescare la pelle.
I romani lo conobbero tramite i greci e lo diffusero poi in tutta Europa; e chissà se conoscevano tutte le sue proprietà: è ricco di potassio, magnesio, calcio, sodio e di numerose vitamine in grado di rivelarsi efficace contro le infezioni, la cellulite e l’asma.
Oppure sulle zucchine appena colte dall’orto e appena scottate in acqua salata? Ovviamente condite con un filo d’olio extravergine d’oliva e fettine sottili di cipolla di Tropea.
Un piatto povero, ma per chi si sente ricco apprezzando sapori semplici e veri.
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